La mia esperienza con RaiPlay: Touch, il futuro a portata di mano
Recentemente, ho avuto l’opportunità di partecipare a una puntata di Touch: il futuro a portata di mano, una serie di RaiPlay che esplora il rapporto tra l’innovazione tecnologica e la nostra vita quotidiana.
Sono stato contattato dalla produzione e sono venuti direttamente a casa mia per registrare un episodio molto speciale, dedicato all’intersezione tra intelligenza artificiale e salute mentale.
Intelligenza artificiale e psicoterapia: opportunità e sfide
Nell’episodio, insieme a Noemi Marà, abbiamo affrontato una domanda centrale: cosa spinge una persona a rivolgersi a una chat per confidare i propri problemi personali?
Abbiamo discusso di come l’intelligenza artificiale stia entrando nel mondo della psicoterapia e della salute mentale, evidenziando sia le opportunità che le sfide che questa tecnologia può offrire.
Durante la registrazione, abbiamo simulato l‘interazione con un possibile psicoterapeuta basato sull’intelligenza artificiale, esplorando le sue potenzialità, ma anche i suoi limiti rispetto alla relazione umana che caratterizza una vera seduta di terapia.
Può l’IA sostituire i professionisti della salute mentale?
Questo confronto è stato uno spazio interessante per riflettere su un tema sempre più attuale: può l’intelligenza artificiale sostituire i professionisti della salute mentale?
La mia posizione rimane cauta ma aperta. Credo che le nuove tecnologie, se utilizzate in maniera etica e consapevole, possano essere un supporto valido per superare le barriere che spesso impediscono alle persone di chiedere aiuto, come i tabù e la paura del giudizio sociale. Allo stesso tempo, ritengo che il contatto umano e l’empatia restino elementi insostituibili di qualsiasi percorso terapeutico.
Social media, nuove tecnologie e salute mentale
In questa puntata, abbiamo quindi analizzato come i social media e le nuove tecnologie possano diventare un ponte verso la salute mentale, contribuendo a rompere il silenzio che spesso avvolge questi temi.
È stata un’esperienza arricchente, che mi ha permesso di condividere la mia visione di una psicoterapia capace di evolvere e adattarsi ai tempi, senza perdere di vista l’importanza del rapporto umano.
Se siete curiosi di saperne di più su questa puntata e su come stiamo esplorando il futuro della salute mentale, vi invito guardare l’episodio su RaiPlay: