Ormai è sotto gli occhi di tutti, anzi, letteralmente incollato ad essi.
Tutti i device digitali stanno focalizzando le nostre attenzioni, divenendo il passaggio obbligato per i nostri pensieri e per le nostre azioni.
Si stanno valicando i limiti anagrafici: sia bambini di 4 anni, sia signori di 95 anni, riescono ad accedere a YouTube, ad installare App e a effettuare Videochiamate.
Incredibilmente, lo stesso vale per i pazienti con psicosi, la cui visione sul mondo comunicativo è slacciata dal reale, come nella Schizofrenia. O dove i limiti espressivi e relazionali sono il principale vincolo, come nell’Autismo.
Questa propensione può sfociare in vere e proprie Dipendenze Digitali.
Ma si può vedere il lato positivo della medaglia?
Sai cos’é una Terapia Digitale?
Se ti interessa questo tema, puoi leggere il mio ultimo articolo pubblicato sul portale italiano di Psichiatria Digitale.
Buona lettura…
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